Lufthansa ha fatturato 8,5 miliardi di euro nel secondo trimestre, quasi il triplo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (3,2 miliardi di euro). Guidance forte. Pressing su Ita
Lufthansa torna alla redditività nel secondo trimestre. L’utile netto è aumentato significativamente a 259 milioni di euro (anno precedente: -756 milioni di euro). La società ha fatturato 8,5 miliardi di euro, quasi il triplo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (3,2 miliardi di euro). Il margine EBIT rettificato è aumentato al 4,6% (anno precedente: -25,8%).
Nonostante il livello dei prezzi più elevato, i voli del gruppo hanno avuto un fattore di carico medio dell’80% nel secondo trimestre. Questo dato si avvicina all’83% del 2019, l’ultimo anno pre-pandemia. Nelle classi premium il fattore di carico dell’80% nel secondo trimestre ed ha persino superato la cifra del 2019 (76%), trainato dal numero di prenotazioni in aumento tra i viaggiatori d’affari.
La compagnia prevede di offrire circa l’80% della sua capacità pre-crisi nel terzo trimestre del 2022. Ciò dovrebbe tradursi in un ulteriore aumento significativo dell’EBIT rettificato. Nella seconda parte dell’anno ha fatto sapere che assumerà cinque mila nuovi dipendenti.
«Il ritorno alla redditività in un trimestre caratterizzato anche dall’elevata incertezza geopolitica e dall’aumento dei prezzi del petrolio è un risultato importante – ha commentato il CFO Remco Steenbergen. – Ciò dimostra che stiamo facendo buoni progressi nella ripresa dalle conseguenze finanziarie della crisi del coronavirus. Anche dopo il rimborso degli aiuti di Stato l’anno scorso, il nostro obiettivo rimane quello di rafforzare ulteriormente il bilancio. Con un free cash flow di quasi tre miliardi di euro, abbiamo avuto molto successo in questo senso nella prima metà dell’anno».
Non solo. La compagnia preme su Ita. Conferma di essere il partenr ideale della nuovo vettore tricolore ma afferma anche che la pazienza non è infinita. Il ceo Spohr ha scritto una lettera al presidente Draghi per “essere veloci” ed accelerare sul dossier, esattamente come richiedono anche i sindacati.