E’ la prima riduzione della produzione edile italiana da gennaio 2021 e la più elevata da aprile 2020
E’ in difficoltà il settore edile italiano con l’attività totale che è diminuita drasticamente a causa della riduzione accelerata dell’afflusso di ordini. Nel dettaglio il Pmi costruzioni si è posizionato a quota 46,2 nel mese di luglio, in calo rispetto a 50,4 di giugno, evidenziando la prima riduzione della produzione edile italiana da gennaio 2021 e la più elevata da aprile 2020.
Il dato è scivolato quindi in contrazione, molto al di sotto della soglia chiave dei 50 punti, linea di demarcazione tra contrazione ed espansione.
Secondo le imprese campione, l’aumento dell’incertezza economica, combinata ai problemi legati al sistema del superbonus e alla chiusura dei cantieri, ha condizionato pesantemente le condizioni della domanda.