Prorogati i tagli al costo delle bollette e dei carburanti
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Dl Aiuti bis.
Durante la conferenza stampa, il premier dimissionario Mario Draghi ha ringraziato i ministri che hanno lavorato al decreto e ha specificato che è stato approvato con le parti sociali. Con il provvedimento approvato, il Cdm ha dato l’ok a misure per 17 miliardi: 15 miliardi di euro col decreto Aiuti bis e altri due miliardi di misure aggiuntive.
«Interveniamo a saldi invariati, non ricorriamo allo scostamento – ha specificato Draghi – Questo è merito della capacità delle famiglie e delle imprese, e forse un po’ della politica economica del Governo. La crescita annuale è pari al 3,4%, più di quando stimato dal Mef in aprile: è un dato molto positivo, negli ultimi 20 anni l’Italia non era mai cresciuta oltre il 2%. Ci sono però nuvole all’orizzonte a causa dell’aumento del prezzo del gas».
Il ministro Franco conferma il riscontro dell’aumento delle entrate e la proroga al 21 agosto l’abbattimento delle accise sul gasolio, un intervento complessivo di 17 miliardi. Esteso al 31 dicembre il bonus sociale sulle bollette del gas in base all’Isee. Sono stati prorogati i tagli al costo delle bollette e dei carburanti. Con 200 milioni saranno finanziate le vaccinazioni e le misure di lotta alla pandemia, altri 200 milioni sono stati stanziati per far fronte alla siccità.
Il sottosegretario Garofoli annuncia, a questo proposito, aiuti alle imprese agricole.
Confermato anche l’anticipo di tre mesi della rivalutazione delle pensioni, che aumenteranno del 2% a partire da ottobre.
«Il taglio del cuneo fiscale che già era dello 0,8% viene portato da luglio a dicembre al 2%, quindi il 1,2%, per 1,2 miliardi» ha dichiarato il ministro dell’Economia –Complessivamente, guardando alle parti scomputabili per le famiglie ci sono circa 5,8 miliardi, 5,5 per le imprese».
In merito a Ita, Franco ha precisato che le due proposte pervenute non sono coerenti con il Dpcm, quindi se ne dovranno formulare di nuove. Draghi, però, specifica che sarà il prossimo Governo a decidere sul dossier Ita.
Il sottosegretario Garofoli annuncia, a questo proposito, aiuti alle imprese agricole.
«Oggi alla fine del Cdm ho fatto i migliori auguri a chi ha la campagna elettorale – risponde laconico il premier dimissionario a chi gli domanda opinioni sul prossimo esecutivo – Non c’era alcuna “agenda Draghi” , la mia agenda è la mia credibilità».
«Avrei preferito che la delega fiscale fosse approvata oggi, ma le forze politiche hanno promesso di votare il 7 settembre, senza scherzi o sorprese» ha dichiarato l’ex presidente della BCE in merito alla mancata approvazione della delega fiscale.
«La nostra dipendenza dal gas russo è calata dal 40% al 15% – sottolinea il ministro Cingolani – Sono in arrivo 8 miliardi di metri cubi da altre forniture, nel 2024 ne arriveranno 25. Gli stoccaggi del gas sono in linea con gli obiettivi. Con il biogas si parte mezzo miliardo di metri cubi risparmiati in un anno. Questo non richiede misure draconiane di razionamento, nel caso in cui ci fossero ritardi con i rigassificatori potrebbero esserci un razionamento, ma al momento non è necessario, abbiamo i numeri migliori d’Europa».