
Bene l’Europa nonostante la Bce. Il prezzo del petrolio sotto i livelli pre-guerra
Wall Street apre debole nella penultima seduta della settimana. In avvio il contratto sul Dow Jones perde lo 0,12%. In territorio negativo anche lo S&P 500 a -0,10% e il Nasdaq a -0,08%. Il perdurare delle tensioni in Asia, con l’esercito cinese che ha iniziato un vasto programma di esercitazioni attorno a Taiwan, e qualche presa di profitto dopo il rally dei giorni scorsi fa registrare una apertura negativa dei principali listini di Wall Street.
Il prezzo del Wti è sceso oggi al di sotto dei 90 dollari al barile, ad un livello che non si vedeva dall’invasione ucraina da parte della Russia. Lo stesso livello era stato raggiunto infatti il 24 febbraio, poco prima dello scoppio delle ostilità che hanno poi visto impennare il prezzo del greggio fino al massimo record di 120 dollari al barile. In flessione anche il Brent a 95,609 dollari a -1,63%.
Procede bene l’Europa nonostante la Bce. Debutto positivo a Piazza Affari per Siav, operatore leader in Italia nel settore dell’Enterprise Content Management. Si tratta della quindicesima ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese.