Attesa oggi sui dati del mercato di lavoro Usa. Aumentano le tensioni Usa-Cina
Avvio di seduta in rialzo a Piazza Affari dopo i primi scambi. L’indice Ftse Mib alla prima rilevazione segna un +0,18% a quota 22.685 punti, mentre l’Ftse All Share guadagna lo 0,17% a 24.856 punti. In rialzo anche l’Ftse Star, che mette a segno un rimbalzo dello 0,08% a quota 49.702 punti. Intanto lo spread fra Btp e Bund tedeschi apre in salita a quota 210 punti. E’ l’unica piazza positiva perché il resto d’Europa apre debole. Londra lascia sul terreno lo 0,05%, Francoforte lo 0,08%. Anche Parigi perde lo 0,09%.
Questo nonostante i futures di Wall Street che sono al momento positivi (+0,23% il Dow Jones e +0,17% l’S&P500) in attesa dei dati sul mercato del lavoro Usa. Il presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester ha dichiarato che l’economia americana non è in recessione e che non sarebbe irragionevole alzare i tassi fino a quando non saranno “leggermente sopra il 4%“.
Mentre in Ucraina si continua a combattere, salgono le tensioni tra Cina e Stati Uniti su Taiwan. Ventidue jet militari cinesi hanno superato la linea mediana dello stretto tra Taiwan e Cina entrando nello spazio aereo gestito dalla difesa di Taipei.
In rialzo, inoltre, dello 0,53% a 94,62 dollari al barile il petrolio Brent, stabile l’oro che, però, ha superato la soglia psicologica di 1.800 a 1.806 dollari l’oncia. Il prezzo del gas naturale scambia poco sotto i 200 euro per mwh a 198 (-0,62%). Il cambio euro/dollaro scambia a 1,02252 (-0,16%) in attesa dei dati Usa e non solo.
Oltre ai dati di lavoro Usa alle 10 è prevista la produzione industriale a giugno dell’Italia.