Solo nel primo semestre del 2022 stati erogati 2,3 miliardi di euro di finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese italiane, attraverso le piattaforme fintech
Crescono i finanziamenti alle imprese attraverso le piattaforme fintech. Solo nel primo semestre del 2022 stati erogati 2,3 miliardi di euro, un dato in netta crescita rispetto al miliardo e mezzo del 2021, ben +49% in un anno. A dirlo sono i dati semestrali raccolti da Italiafintech, l’associazione che raggruppa gli operatori italiani del fintech, secondo cui le aziende finanziate passano da 4.266 a 5.935 nel 2022 (+39%).
Facendo un confronto con l’ultimo triennio i finanziamenti sono passati dai 533 milioni del 2020 agli attuali 2,281 miliardi di euro con un cagr del 62,35%; mentre il numero delle pmi è passato da 1.755 del 2020 a 5.935 del 2021 (cagr 50,1%).
Le aziende utilizzano questi finanziamenti a medio lungo termine soprattutto nei settori del retail, trasporti e manifatturiero con lo scopo di ottenere liquidità, ristrutturazioni, gestione crediti e in parte anche per nuovi investimenti. Dall’analisi, inoltre, risulta che a livello geografico quasi la metà delle aziende sono localizzate nel nord, il 33% nel sud ed il restante 20% nel centro e isole.
«Gli impatti per le piccole medie imprese sono immediati ed evidenti grazie ad una maggiore rapidità nell’erogazione ed un’elevata possibilità di personalizzazione del credito – ha detto Camilla Cionini Visani, direttrice generale di Italiafintech. – Le pmi trovano in questi canali alternativi non solo una modalità efficace di finanziamento, ma anche uno strumento flessibile, senza costi fissi elevati, fondamentale anche in termini di diversificazione delle fonti di approvvigionamento».