
La raccolta diretta assicurativa di Unipol si è attestata a 6.632 milioni di euro, in crescita dell’1,2%. La raccolta danni si è attestata a 4,2 miliardi di euro (+5,8%)
Il Gruppo Unipol ha chiuso il primo semestre 2022 con un risultato netto consolidato pari a 684 milioni di euro, in crescita rispetto ai 652 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Lo rende noto il gruppo in un comunicato. Sul risultato hanno inciso positivamente i 318 milioni di euro (138 milioni nel primo semestre 2021) derivanti dal consolidamento con il metodo del patrimonio netto di BPER Banca, influenzato, a sua volta, dagli effetti della contabilizzazione del badwill derivante dall’acquisizione di Carige (pari a 236 milioni di euro).
Escludendo gli effetti straordinari relativi al consolidamento dei risultati di BPER, il risultato netto consolidato normalizzato sarebbe stato pari a 405 milioni di euro.
La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 6.632 milioni di euro, in crescita dell’1,2%. La raccolta danni si è attestata a 4,2 miliardi di euro (+5,8%). Nel comparto Vita il Gruppo Unipol ha realizzato una raccolta diretta pari a 2.480 milioni di euro, in calo del 5,7% rispetto ai 2.629 milioni di euro registrati nei primi 6 mesi dell’esercizio 2021. Il combined ratio al netto della riassicurazione, al 30 giugno 2022, è pari al 94,1% (91,1% lavoro diretto), rispetto al 92,6% realizzato al 30 giugno 2021 (91,4% lavoro diretto). Al 30 giugno 2022 il patrimonio netto consolidato ammonta a 8.218 milioni di euro (9.722 milioni al 31 dicembre 2021), di cui 6.595 milioni di pertinenza del Gruppo (7.780 milioni al 31 dicembre 2021).