
Questa nuova figura, selezionata fra gli insegnanti di ruolo, riceverà fino a 400 euro in più in busta paga
Fra le novità introdotte dal dl Aiuti bis c’è anche il cosiddetto “docente esperto”, una nuova figura della scuola italiana. Nella bozza questa nuova qualifica riguarderebbe i “docenti di ruolo che abbiano conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili“.
Accedendo a questa qualifica, i docenti matureranno così il diritto a una “assegno annuale ad personam di importo pari a 5.650 euro“, da sommarsi al trattamento stipendiale già goduto. Un aumento di circa 400 euro mensili in busta paga rispetto ai docenti normali.
Il lungo percorso formativo cui si fa riferimento dura circa 9 anni; si prescrive inoltre che il docente dovrà “rimanere nella istituzione scolastica per almeno il triennio successivo al conseguimento di suddetta qualifica”.
I docenti esperti verranno selezionati fra gli insegnanti di ruolo, nel limite massimo di 8mila ogni anno “per ciascuno degli anni 2032/2033, 2033/2034, 2034/2035 e 2035/2036“. La novità entrerà dunque a pieno regime tra 10 anni.
Si precisa anche che i dipendenti non cambieranno le proprie mansioni e funzioni al superamento dei tre percorsi formativi.