Granelli: “chiediamo un patto di fiducia per realizzare le riforme irrinunciabili per lo sviluppo”
Confartigianato ha deciso di inviare il suo Manifesto per l’Italia a tutte le forze politiche, in vista delle elezioni del prossimo settembre.
L’obiettivo di Confartigianato è quello di costruire insieme alla politica un Paese a misura di 4,4 milioni di artigiani e piccole e medie imprese con 10,8 milioni di addetti, sollecitando “un impegno concreto a rimuovere gli ostacoli che bloccano gli imprenditori e a creare le condizioni per la ripresa economica” a partire dal Fisco, dato che “paghiamo 32,8 miliardi di maggiori tasse rispetto alla media dell’eurozona“.
Il presidente Marco Granelli ha spiegato l’iniziativa: «a chi si candida a guidare il Paese chiediamo un patto di fiducia per realizzare, davvero, le riforme irrinunciabili per lo sviluppo. Chiediamo di porre l’artigianato e le micro e piccole imprese, che rappresentano il 99,4% del tessuto produttivo e danno lavoro al 64% degli occupati, al centro degli interventi per rilanciare la competitività e di ri-orientare l’attenzione su coloro che hanno dimostrato di saper creare occupazione, benessere economico, coesione sociale».
Il Manifesto conta 45 pagine, nelle quali “spicca la richiesta di un fisco semplice e leggero” e vengono richieste le riforme per semplificare la burocrazia e viene detto un esplicito “no al salario minimo legale e sì al lavoro di cittadinanza“. Attenzione anche per la sostenibilità e al Pnrr, con le sfide da realizzare “con la piena inclusione delle micro e piccole imprese“.