
Con il dl Aiuti sarà possibile richiedere la rateizzazione ordinaria delle cartelle esattoriali fino a 120mila euro
Fra le misure introdotte dal dl Aiuti c’è anche un’importante novità per la rateizzazione delle cartelle esattoriali. Il decreto raddoppia infatti a 120mila euro la soglia per la quale è possibile richiedere e ottenere la rateizzazione ordinaria delle cartelle esattoriali, distribuite in 72 rate (6 anni).
È possibile richiedere la rateizzazione della propria cartella sul sito dell’Agenzia delle Entrate compilando l’apposito modulo. Si accede con le proprie credenziali digitali (Spid, Cie o Cns) e, una volta compilata la domanda, il piano di pagamenti sarà inoltrato all’indirizzo email del contribuente. Non è dunque necessario allegare ulteriore documentazione.
In base al decreto, i piani di rateizzazione decano dopo dopo il mancato pagamento di 8 rate, anche non consecutive (in precedenza il procedimento si bloccava dopo cinque mancati pagamenti).
Una volta decaduta la rateizzazione, il debito non può più essere dilazionato – ma questo non preclude la richiesta di rateizzazione di altre cartelle non decadute.
Altra novità del dl Aiuti prevede che i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati nei confronti della Pa possano essere riscossi a compensazione con le somme a ruolo. Il discorso è valido anche per i crediti derivanti da prestazioni professionali fornite all’amministrazione pubblica.