Il social commerce è una tendenza che piace a un utente social su due
La tecnologia sarà sempre più permeante nelle nostre vite e nelle nostre abitudini di consumo, così nel 2030, secondo Ericsson fare shopping online sarà un’esperienza che oggi possiamo solo immaginare, una sorta di film di fantascienza.
Secondo lo studio annuale di Ericsson la nuova frontiera dello shopping sarà dettata dai centri commerciali ibridi, ambienti caratterizzati da un mix di tecnologia connessa, integrata in ambienti fisici reali.
Secondo Mauro Ferraresi, docente di Sociologia della Comunicazione al dipartimento di Comunicazione, Arti e Media “Giampaolo Fabris” dell’Università Iulm: «la tecnologia ci cambia la testa. Funziona così fin dall’antichità. I metaversi stanno cercando di congiungere in un solo spazio tutte le realtà del digitale parallelo. Cosa farà alla nostra psiche è tutto da vedere. Come è da vedere quanto in effetti prenderà realmente piede entro il 2030. Si tratta di soluzioni pensate soprattutto per le nuove generazioni, ma in alcuni casi possono incontrare limiti normativi, come quello della privacy. L’avvicinamento della tecnologia alla nostra corporeità è comunque un processo irreversibile». La possibile struttura del centro commerciale ibrido, spiega Ferraresi, avrebbe “riflessi positivi anche sulla fidelizzazione del cliente, perché si muove su una strada già ampiamente inaugurata dai punti vendita e fondamentale per rimanere sul mercato e che è composta da tre elementi: la smaterializzazione, la digitalizzazione e la de-territorializzazione“.
Secondo le analisi nel 2024 la percentuale delle vendite che avverrà ancora in negozio sarà attorno al 72%, ma il cambiamento è alle porte e i commercianti stanno già pensando a come organizzarsi. In base a quanto emerge da una ricerca di GroupM Italy quasi la metà degli utenti di social network sarebbe interessato alla possibilità di concludere l’acquisto direttamente dai social, senza passare dal sito del prodotto. Quello dell’e-commerce è un mercato ancora in espansione e si stima che il social commerce possa arrivare a quota 604,5 miliardi di dollari entro il 2027.