
Inflaction Reduction Act prevede uno stanziamento di 370 miliardi per l’ambiente
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato l’Inflaction Reduction Act, il maxi piano proposto dai democratici che stanzia 740 miliardi di dollari sul fronte ambientale, fiscale e sanitario. Il disegno di legge è stato approvato con 51 voti favorevoli e 50 contrari: i dem hanno avuto la meglio grazie al voto della vicepresidente Kamala Harris. Il provvedimento passa ora alla Camera dove, con ogni probabilità, riceverà un altro sì.
Il piano prevede uno stanziamento di circa 370 miliardi per l’ambiente, con azioni mirate ad arginare le conseguenze del cambiamento climatico.
Le spese saranno finanziate con una minimum tax del 15% sulle aziende con utili annuali superiori al miliardo di dollari, una tassa dell’1% sulle società che riacquistano azioni proprie e con un rafforzamento dell’Internal Revenue Service, l’Agenzia delle Entrate statunitense.
I repubblicani sono sempre stati contrari alla proposta, che ritengono “deleteria” per i cittadini statunitensi perché “metterebbe a rischio l’economia”. I conservatori hanno, infatti, cercato fino all’ultimo di bloccarla e di rallentarne l’approvazione attraverso il “vote-a-rama”, una procedura che consente ai senatori di proporre un numero illimitato di emendamenti in rapida successione, da votare al termine di un dibattito.
«Così si riducono il deficit e i costi per le famiglie» ha dichiarato il presidente Joe Biden.