Soddisfazione per i risultati da parte dell’ad Blei: “La forte raccolta netta di luglio, pari a 1,4 miliardi di euro, ci incoraggia e conferma ancora una volta la solidità del nostro modello di business”
Azimut ha chiuso il mese di luglio con una raccolta netta di 1,4 miliardi, in accelerazione dagli 872 milioni di giugno e contro 1,6 miliardi nel luglio dello scorso anno.
Da inizio anno la raccolta ha raggiunto i 4,9 miliardi, a fronte di un target per l’intero 2022 tra i 6 e gli 8 miliardi. In luglio il 73% della raccolta netta è stato indirizzato in prodotti di risparmio gestito. La maggior di questi flussi, spiega una nota, è riconducibile al segmento dei mercati privati, in particolare a seguito del closing di un fondo da parte di uno dei partner di Azimut negli Stati Uniti e dell’acquisizione di una quota di minoranza del 20% in RoundShield Partners’.
Al netto di questa transazione, la raccolta netta del mese ammonta a quasi 900 milioni. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine luglio a 85,3 miliardi, di cui 54,3 miliardi nel gestito.
«La forte raccolta netta di luglio ci incoraggia e conferma ancora una volta la solidità del nostro modello di business, l’impegno di tutta la piattaforma Azimut e il continuo interesse dei nostri clienti italiani e internazionali per la nostra innovativa offerta di prodotti – ha commentato l’a.d. Gabriele Blei (nella foto) -. Il dato di raccolta netta da inizio anno, pari a 4,9 miliardi di euro, rafforza il percorso verso l’obiettivo di 6-8 miliardi di euro che ci siamo posti per l’intero anno. Siamo, inoltre, particolarmente soddisfatti di aver completato nel mese di luglio l’acquisizione di una quota di minoranza del 20% in RoundShield Partners, che arricchirà l’offerta di prodotti per i nostri clienti e fornirà ulteriori opportunità per migliorare la loro asset allocation strategica nelle varie asset class dei mercati privati».