
Pubblicata la semestrale dell’azienda tedesca che ha collaborato con Pfizer a uno dei vaccini più utilizzati
BioNTech ha registrato ricavi e utili netti più elevati nella prima metà dell’anno 2022 rispetto al primo semestre 2021. L’azienda tedesca, nota per aver sviluppato insieme a Pfizer uno dei vaccini anti-Covid 19 più utilizzati, ha toccato 9,57 miliardi di euro di ricavi nel primo semestre di quest’anno.
Si tratta di un dato in netta crescita rispetto ai 7,36 miliardi di euro registrati nello stesso periodo di tempo del 2021. Su anche gli utili netti, passati da 3,92 miliardi di euro a 5,37 miliardi di euro dal primo semestre 2021 al primo semestre 2022. BioNTech ha comunicato inoltre di attendersi una crescita della domanda dei suoi prodotti, dato che a breve – ottobre 2022 – rilascerà vaccini aggiornati più abili a colpire i nuovi ceppi della variante Omicron.
Le entrate nel secondo trimestre 2022 sono però scese rispetto al trimestre precedente, passando da 5,31 miliardi a 3,2 miliardi. Il motivo è nella natura dinamica della pandemia, che ha portato a cambiamenti nel flusso degli ordini, ha spiegato l’azienda.
«Con i vaccini anti Covid 19 adattati alle varianti, prevediamo un assorbimento della domanda nei nostri mercati chiave nel quarto trimestre del 2022, previa approvazione normativa», ha affermato però Jens Holstein, direttore finanziario di BioNTech, in un comunicato stampa. BioNTech prevede di registrare entrate comprese tra i 13 e i 17 miliardi di euro dai vaccini anti Covid 19 solo quest’anno.
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