I dati di Vamonos-Vacanze.it parlano chiaro: saranno 28 milioni gli italiani che passeranno almeno una notte fuori casa. Torna di moda l’albergo, giù le case vacanza
Saranno 28 milioni gli italiani che partiranno entro la fine dell’estate, con una spesa media di 1.480 euro per le vacanze di sette giorni o più, 620 euro per i break di durata dai tre ai sei giorni e 300 euro per chi si concederà al massimo 2 notti. Lo sottolineano gli analisti di Vamonos-Vacanze.it.
Su una scala da zero a 100, il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo Vamonos-Vacanze.it ha calcolato l’indice di propensione al viaggio dell’estate 2022 degli italiani. Il risultato è di 81 punti, un coefficiente elevatissimo che porta la propensione al viaggio dei nostri connazionali a valori maggiori anche rispetto ai livelli pre-pandemici.
Nella fascia di età compresa tra i 16 ed i 76 anni il tutto si traduce in 28 milioni di italiani che partiranno entro la fine dell’estate:1.480 euro per le vacanze di sette giorni o più, 620 euro per i break di durata dai tre ai sei giorni e 300 euro per chi si concederà al massimo due notti fuori.
Il fenomeno “nuovo” è il ritorno alla preferenza per l’albergo: mentre l’anno scorso oltre un terzo degli italiani optava per l’affitto di una casa dove trascorrere le vacanze e solo un quarto preferiva l’albergo, oggi le percentuali si sono invertite. Infatti sei italiani su 10 andranno una struttura alberghiera e solo uno su 5 preferirà affittare una casa o un appartamento.
Insomma è finito il timore pandemico di trascorrere troppo tempo in un contesto frequentato da persone che non si conoscono a beneficio di una scelta che comporta maggiori servizi e comfort, dicono gli analisti di Vamonos-Vacanze.it.
Nel ranking delle preferenze di vacanza – come è tradizione – il mare si colloca poi al primo posto, seguito dalla montagna e dalle esperienze culturali in città e luoghi d’arte, includendo però anche i piccoli borghi. In aumento il raggio degli spostamenti, seppure otto italiani su 10 sceglieranno mete nazionali -nel 70% dei casi al di fuori della propria regione di residenza- mentre “solo” due italiani su 10 viaggeranno all’estero -nel 75% dei casi rimanendo in Europa.
La grande voglia di viaggiare, che Vamonos-Vacanze.it ha definito “revenge travel”, sottende una domanda repressa a causa ben due anni (o quasi) di lockdown e di altre misure ristrettive. Già negli scorsi mesi, allentate e poi finalmente rimosse le misure sanitarie di sicurezza, migliaia di turisti sono arrivati nel Bel Paese.