
Seduta “soft” per le Borse europee dai volumi tipicamente agostani: gli indici archiviano la giornata in rosso, trascinati al ribasso dai timori di recessione e dall’andamento di Wall Stree
Piazza Affari chiude in negativo la seduta di oggi, con il Ftse Mib che perde l’1,05% a 22.488 punti. Francoforte segna -1,08% e Parigi -0,53%. Londra invece chiude a +0,05%.
Il malumore su tech e semiconduttori è alimentato dalle tensioni su Taiwan (secondo il ministro degli Esteri locale la Cina sta preparando l’invasione dell’isola), dal warning sui ricavi di Micron, dalle perdite di Nvidia e dal tonfo di Softbank a Tokyo (-7%) dopo perdite record per 23 miliardi di dollari nel trimestre.
Intanto sale l’attesa per il dato sull’inflazione Usa che sarà pubblicato domani. Dopo quello sul mercato del lavoro della scorsa settimana, l’indice dei prezzi al consumo è considerato chiave per valutare le prossime mosse della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Guardando ai titoli, a Piazza Affari male St (-5,28%) con Pirelli (-3,38%) e Stellantis (-2,54%). Segno opposto per Bper (+0,81%), che continua a salire dopo la pubblicazione dei conti trimestrali, mentre si aspettano le decisioni del Tribunale di Genova sul ricorso di Malacalza Investimenti, che ha congelato il nuovo cda di Carige ormai sotto il controllo della banca modenese. Si è fatta notare Rai Way (+5,5%) per i rumors su una possibile operazione con Ei Towers.
Bene anche Tenaris (+1,01%) ed Eni (+0,4%), con il greggio tornato a salire.
Il contratto consegna Ottobre sul Brent guadagna lo 0,86% a 97,48 dollari al barile e quello scadenza Settembre sul Wti lo 0,65% a 91,35 dollari al barile.
Sul mercato valutario, l’euro vale 1,0223 dollari (1,0194 in avvio e 1,0215 ieri in chiusura) e 137,971 yen (137,55 in avvio), quando il dollaro/yen e’ a 134,959 (134,87 in avvio). Infine, il prezzo del gas ad Amsterdam e’ poco mosso a 193 euro al megawattora.