Odey, manager nella multinazionale di management inglese, traccia un quadro preoccupante sull’approvvigionamento alimentare nei prossimi 50 anni
«La crisi ucraina ha riportato l’attenzione sulla sicurezza alimentare. Inoltre, il quadro a lungo termine dell’approvvigionamento alimentare sta cambiando. L’aumento della popolazione significa che la produzione mondiale di cibo e acqua dovrebbe aumentare del 70% entro il 2050 rispetto ai livelli del 2010.
Il clima e i fattori ambientali in generale fanno sì che l’intensità delle risorse debba ridursi di circa due terzi nello stesso periodo. Nel breve termine, è probabile che la sicurezza alimentare diventi la priorità dei governi».
Lo afferma Felix Odey, Portfolio manager, Global Resource Equities di Schroders.
«In prospettiva, il sistema deve essere reso più sostenibile, altrimenti sarà soggetto a cicli di feedback negativi sempre più dannosi, come fenomeni meteorologici estremi e degrado dell’ecosistema. Anche in uno scenario di 2 gradi di riscaldamento globale, si prevede che le rese di grano e mais diminuiranno rispettivamente del 14% e del 12%. Tutto ciò delinea un quadro di prezzi agricoli elevati nel prossimo futuro» conclude.