
A rilevarlo è l’Osservatorio lavoro Cna, curato dal Centro studi della Confederazione, che analizza a cadenza mensile le tendenze del mercato del lavoro nell’artigianato e nelle piccole imprese
A giugno l’occupazione nell’artigianato e nelle piccole imprese ha continuato ad aumentare nonostante l’insorgere di una serie di fattori economici e politici potenzialmente avversi alla crescita: rispetto a maggio l’occupazione è salita dello 0,7%, il terzo miglior risultato degli ultimi dodici mesi. Su base annua, la crescita è stata del 2,7%.
A rilevarlo è l’Osservatorio lavoro Cna, curato dal Centro studi della Confederazione, che analizza a cadenza mensile le tendenze del mercato del lavoro nell’artigianato e nelle piccole imprese fin dal 2014.
Su questi dati, spiega il Cna, ha influito in particolare l’andamento delle assunzioni, salite dell’1,8%. Ad alimentare tale risultato soprattutto posizioni lavorative non permanenti, in coerenza con le esigenze del mercato nel periodo estivo. Ma è significativa la quota di contratti a tempo indeterminato applicati ai nuovi assunti a giugno, che sono il 16% del totale.
Si tratta della maggiore percentuale registrata negli ultimi sei anni. A dimostrazione che il positivo andamento del mercato occupazionale di giugno non è determinato esclusivamente da esigenze stagionali ma è legato anche a cicli economici con orizzonti temporali più lunghi