
Si assiste a una tropicalizzazione del clima, visto che nel mese di giugno in Italia si è registrata una temperatura media superiore di ben +2,88 gradi rispetto alla media
Con l’ultima ondata di maltempo sale il conto degli eventi estremi in Italia dove dall’inizio dell’estate più bollente si sono verificati ben 1140 tra nubifragi, bombe d’acqua, tornado, tempeste di vento, grandinate e ondate di calore. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).
Si assiste a una tropicalizzazione del clima, visto che nel mese di giugno in Italia si è registrata una temperatura media superiore di ben +2,88 gradi rispetto alla media, su valori vicini al massimo registrato nel 2003 mentre nel mese di luglio la colonnina è stata più alta di +2,26 gradi la media.
Nubifragi, trombe d’aria, grandinate e violenti temporali, sottolinea la Coldiretti, si sono abbattuti a macchia di leopardo nella penisola su terreni secchi che non riescono ad assorbire l’acqua provocando frane e smottamenti.
Ma a preoccupare sono anche gli incendi favoriti dal mix esplosivo di caldo e siccità. I danni all’agricoltura, stima l’organizzazione, superano i 6 miliardi di euro, pari al 10% della produzione nazionale.
Le campagne italiane sono allo stremo con cali produttivi del 45% per il mais e i foraggi che servono all’alimentazione degli animali, del 20% per il latte nelle stalle, del 30% per il frumento duro per la pasta, di oltre un quinto delle produzione di frumento tenero, del 30% del riso, del 15% per la frutta, del 20% per cozze e vongole uccise dalla mancanza di ricambio idrico nel Delta del Po.