Secondo un’indagine di Selectra, solo il 4% degli italiani non avrà internet durante le ferie. Tramontano le “saponette”, funzionano gli hotspot
Durante l’estate, solo il 4% degli italiani trascorre le proprie vacanze all’insegna della disconnessione. E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Selectra, il servizio gratuito che confronta e attiva le offerte di luce, gas e internet per aziende e privati, che conferma il ruolo centrale della rete non solo nella sfera lavorativa, ma anche nella vita di tutti i giorni.
Secondo l’analisi, per connettere i diversi dispositivi, gli italiani utilizzano soprattutto l’hotspot, sfruttato dal 56% dei vacanzieri che si spostano lungo lo Stivale e che vanta una percentuale di soddisfazione del 90% per quanto riguarda la qualità della connessione; solo un terzo degli intervistati sfrutta invece il wi-fi fisso dell’hotel.
L’hotspot si conferma la tecnologia più usata anche dalle persone che trascorrono le ferie nelle seconde case (54%), seguito in questo contesto da una connessione fissa, installata dal 25% degli intervistati (con un tasso di soddisfazione dell’85%).
Alla luce di questi dati, sembrano invece destinate a scomparire tecnologie ormai obsolete come le saponette o le chiavette usb: a utilizzarle è infatti solo il 9% degli italiani che si sposta nelle seconde case e il 4% di chi trascorre l’estate nelle strutture ricettive. Innanzitutto, concentrandosi sulle seconde case, Selectra fa notare che la lotta al digital divide nel Belpaese sta (lentamente) funzionando: anche se il divario con le grandi città rimane consistente, la fibra si sta infatti espandendo in modo sempre più capillare anche in provincia, nei piccoli paesi e in montagna.