
L’indagine di Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, ha evidenziato che manca il 46% dei lavoratori per la stagione turistica, e la tendenza è in crescita. Mancano anche tecnici e ingegneri
Lavoratori introvabili a Ferragosto nel settore turismo e ricettivo. Mancano soprattutto cuochi, camerieri e addetti agli stabilimenti balneari. E’ quanto emerge da una indagine di Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. A fronte di una richiesta di quasi 50mila lavoratori stagionali, il 46% risulta introvabile (circa 22 mila).
Il fenomeno della carenza di profili, secondo la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, costituisce una tendenza che caratterizzerà il mercato del lavoro nei prossimi sei mesi e che rischia di far mancare all’appello 1 milione e 350mila lavoratori entro il 2026, a fronte di una domanda di 4,3 milioni di posti da occupare.
La carenza di cuochi, camerieri e addetti agli stabilimenti balneari (ad agosto la percentuale e’ del 32%) rappresenta una fetta importante di un fenomeno diffuso, tuttavia, anche tra gli altri profili (operai specializzati in edilizia, conduttori di mezzi di trasporti, tecnici dell’ingegneria).