
L’Istituto ha comunicato i dati relativi ai primi tre mesi del 2022. La riduzione della raccolta ha interessato tutti i principali canali di distribuzione
Nel primo trimestre 2022, la raccolta complessiva vita e danni è pari a 37,5 miliardi di euro. Lo comunica l’Ivass, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, sottolineando che la raccolta del settore vita, 27,3 miliardi di euro, è in calo dell’8,8% rispetto al primo trimestre del 2021.
La nuova produzione del settore – di poco superiore a 19 miliardi di euro – diminuisce di 1,8 miliardi, a causa della contrazione delle polizze tradizionali (legate alla durata della vita umana, ramo I) e delle polizze unit e index linked (prodotti il cui rischio finanziario è a carico degli assicurati, ramo III). La riduzione della raccolta ha interessato tutti i principali canali di distribuzione (-1,5 mld di euro presso sportelli bancari e postali e -770 milioni di euro per i consulenti finanziari).
La raccolta del settore danni, pari a 10,2 miliardi di euro, cresce invece del 4,6% rispetto all’analogo periodo del 2021. L’incremento è trainato dal comparto non-auto che registra un incremento dell’8,6%.
Il comparto auto è, invece, in calo dello 0,9%: in particolare si riduce la raccolta della r.c. auto, che si attesta a 3,1 miliardi di euro, mentre aumenta quella collegata alle garanzie accessorie (Cvt). Oltre il 66% della raccolta danni è realizzata dalle agenzie con mandato (84,7% per le polizze r.c. auto); gli altri canali distributivi segnano incrementi salvo le cosiddette “altre forme di vendita diretta” (telefono e Internet).