Il perdono formale del numero due del colosso coreano sottolinea l’enorme influenza di Samsung su un Paese che fa affidamento sulle esportazioni di tecnologia
Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol, perdonerà formalmente il vicepresidente di Samsung Lee Jae-yong.
Quest’ultimo, in libertà vigilata dal 2021, è accusato di aver corrotto l’ex presidente Park Geun-hye, in un massiccio scandalo che ha rovesciato il governo di Park. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia.
Il perdono di Lee sottolinea l’enorme influenza di Samsung su un Paese che fa affidamento sulle esportazioni di tecnologia.
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