Si tratta del primo calo dei prezzi all’importazione da dicembre 2021, a trainare la frenata del costo del carburante, diminuito del 7,5%, rispetto al balzo del 6,2% del mese precedente
I prezzi all’importazione negli Stati Uniti a luglio sono diminuiti dell’1,4% rispetto al mese precedente, oscillando dall’aumento dello 0,3% rivisto al rialzo a giugno e superando le aspettative del mercato di un calo dell’1%.
E’ stato il primo calo dei prezzi all’importazione da dicembre 2021, a trainare la frenata del costo del carburante, diminuito del 7,5%, rispetto al balzo del 6,2% del mese precedente.
Nel frattempo, i prezzi delle importazioni non di carburante sono diminuiti dello 0,5%, la terza contrazione consecutiva e in attenuazione rispetto al calo dello 0,6 per cento di giugno.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i prezzi delle importazioni statunitensi sono aumentati dell’8,8%. I prezzi delle esportazioni statunitensi invece a luglio sono diminuiti del 3,3% rispetto al mese precedente, dopo un aumento dello 0,7% a giugno e rispetto alle aspettative del mercato di un calo dell’1,1%. E’ stato il primo calo dei prezzi all’esportazione in sette mesi e più netto da aprile 2020.