Tutti positivi i dati arrivati da Tokio: il Paese ha superato la crisi di approvvigionamento causate dal lockdown in Cina
La produzione industriale del Giappone è rimbalzata a giugno più fortemente di quanto inizialmente previsto, dopo la revoca del blocco di Shanghai che ha causato il peggior calo in due anni dell’attività manifatturiera giapponese a maggio.
Secondo il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria (Meti), a giugno l’indicatore è rimbalzato del 9,2% rispetto al mese precedente, dopo una stima iniziale di +8,9%. A maggio era crollato del 7,5% a causa delle interruzioni della catena di approvvigionamento provocate dalle restrizioni sanitarie in Cina.
Le spedizioni di manufatti giapponesi sono aumentate del 5% a giugno, invece del +4,6% della prima stima del mese scorso. Le scorte sono aumentate dell’1,9% (rispetto alla precedente stima di +2,1%).
Nel secondo trimestre dell’anno il pil di Tokio ha registrato una crescita dello 0,5% rispetto al trimestre precedente grazie alla ripresa dei consumi privati ??dopo la revoca delle restrizioni imposte per combattere il Covid-19.