Un diplomatico russo ha imposto che un’eventuale missione dell’Aiea alla centrale nucleare non deve passare attraverso Kiev
Si entra oggi nel 174esimo giorno di guerra e sul Donetsk continuano a piovere le bombe russe, che hanno ucciso un civile e ne hanno feriti altri due.
La visita dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia potrebbe essere rallentata da alcune condizioni che sono state poste dalla Russia.
Le Nazioni Unite hanno la capacità logistica e di sicurezza per fornire assistenza a una visita degli ispettori dell’Aiea, come chiarito da un portavoce Onu, ma un diplomatico russo ha dichiarato che qualunque eventuale missione non deve passare attraverso Kiev, perché “troppo pericoloso”.
Sul fronte navale, la flotta russa sul Mar Nero continua a mantenere una posizione “estremamente difensiva” secondo quanto riporta l’intelligence britannica, ma non ci sono interruzioni per quanto riguarda le navi del grano; questa mattina dal porto marittimo di Pivdennyi in Ucraina è partita la nave Brave Commander diretta in Etiopia, dove dovrebbe giungere tra due settimane. È il primo cargo diretto in Africa dalla firma dell’accordo di Istanbul.