La Cina risponde ai dati negativi su produzione industriale e vendite al dettaglio. Dopo aver abbassato i tassi, ora l’immissione di liquidità per sostenere il mercato
La Banca centrale cinese ha emesso 2 miliardi di yuan (circa 295,3 milioni di dollari) di pronti contro termine per mantenere la liquidità nel sistema bancario.
Lo fa nel giorno successivo alla pubblicazione dei dati negativi su vendite al dettaglio e produzione industriale. L’istituto aveva già tagliato il tasso di interesse, sempre nella giornata di ieri, 15 agosto. Il tasso di interesse a sette giorni è stato fissato al 2,1%.
Il pronto contro termine è un contratto attraverso il quale un venditore cede titoli con l’accordo di riacquistarli in futuro, a un prezzo concordato, dallo stesso acquirente.