
Alla Ttf di Amsterdam, stamattina il prezzo del gas è salito a 231 euro. Stabili, invece, i livelli dei flussi che stanno arrivando dalla Russia, seppur ridotti del 20%
Schizza a 231 euro a megavattora il prezzo del gas sulla piattaforma Ttf di Amsterdam anche sei i flussi di gas russo verso l’Europa attraverso alcune importanti rotte di gasdotti sono rimasti stamani a livelli stabili, anche se bassi.
Infatti, i flussi attraverso il gasdotto Nord Stream 1 dalla Russia alla Germania erano pari a 14.604.119 kilowattora (kWh/h) alle 8, in linea con i livelli di circa 14.600.000 kWh/h di ieri. Mosca ha tagliato i flussi sul gasdotto a solo il 20% della capacità il 27 luglio, citando lavori di manutenzione.
Le candidature per i flussi di gas russi in Slovacchia dall’Ucraina attraverso il punto di confine di Velke Kapusany erano di circa 36,5 milioni di metri cubi (mcm) al giorno, poco più rispetto al giorno prima, secondo i dati dell’operatore di sistema ucraino.
Gazprom ha dichiarato che spedirà 42,2 milioni di metri cubi di gas in Europa attraverso l’Ucraina attraverso il punto di ingresso di Sudzha, in calo rispetto ai 41,9 milioni di metri cubi di ieri.
Inoltre, i flussi di gas in direzione est attraverso il gasdotto Yamal-Europa verso la Polonia dalla Germania è aumentato, secondo i dati dell’operatore Gascade.
Infine, i flussi di gas in uscita al punto di misurazione di Mallnow al confine tedesco sono stati 4.153.766 kWh/h, rispetto ai circa 2.520.000 kWh/h di lunedì.