
Pubblicato il bollettino statistico sulle gestioni separate vita 2017-2021 dell’Ivass. Attivo in rialzo, mentre il numero delle gestioni è sceso di 19 unità
Il numero delle gestioni separate in euro si è ridotto da 289 a 270, quello delle gestioni in valuta estera è rimasto stabile a 14. Le gestioni con fondo utili, costituite a partire dal 2018, sono sette.
Gli attivi, pari a 591,5 miliardi di euro, sono cresciuti del 18%, a fronte di riserve tecniche per 574,5 miliardi. E’ quanto rileva il bollettino statistico sulle gestioni separate vita 2017-2021 dell’Ivass.
La pubblicazione analizza l’andamento delle gestioni separate connesse alle polizze vita rivalutabili di ramo I (assicurazioni sulla durata della vita umana) e ramo V (operazioni di capitalizzazione finanziaria). Il rendimento medio delle gestioni è diminuito dal 3,1% al 2,5% e quello retrocesso agli assicurati si è ridotto dal 2% all’1,4%. Il rendimento trattenuto dalle imprese è rimasto pressoché invariato all’1,1%.
La quota di gestioni con tasso garantito allo 0%, con garanzia di restituzione del capitale iniziale, è passata dal 53% del 2020 al 58% del 2021. Con riferimento alla composizione degli attivi in gestione l’analisi evidenzia una riduzione degli investimenti in titoli governativi italiani dal 48% al 40%.
L’analisi ha rilevato una progressiva diversificazione degli investimenti, con incrementi delle quote di titoli esteri e degli strumenti Oicr.