La nota del gruppo cooperativo, però, evidenzia un atteggiamento prudente: “il perdurare della crisi richiede una costante azione di monitoraggio per cogliere eventuali segnali di deterioramento”
Il gruppo cooperativo Cassa Centrale nel primo semestre del 2022 ha registrato un utile netto di gruppo di 446 milioni di euro, in crescita del 45,7% rispetto ai 306 milioni del primo semestre 2021.
Per quanto concerne gli indicatori patrimoniali, il CET1 ratio e il Total capital ratio crescono al 22,3%. E’ quanto riporta una nota sulla semestrale del gruppo.
Sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre la raccolta diretta a 65 miliardi di euro. Gli impieghi lordi risultano in crescita rispetto a fine anno del 2,84% e si attestano a oltre 50 miliardi. Il Non performing loan ratio lordo scende al 5% (era al 5,5% di fine 2021) con un Npl ratio netto dell’1,4%.
Nonostante finora non si siano manifestate tensioni, il perdurare della crisi innescata dalla pandemia Covid, ora aggravata dalle dinamiche dei prezzi degli ultimi mesi e dall’evoluzione della guerra Ucraina-Russia, sottolinea la nota, richiede una costante azione di monitoraggio per cogliere tempestivamente eventuali segnali di deterioramento.
Il margine di interesse di gruppo, al 30 giugno 2022, si attesta a 943 milioni di euro (erano 665 milioni nel primo semestre del 2021) grazie da un lato al contributo del comparto titoli (+148 milioni), dall’altro all’apporto dell’intermediazione creditizia (+16 milioni), conseguenza della crescita delle masse di credito erogato e della resa media dell’attivo creditizio, entrambi superiori alle attese.
Sale rispetto al primo semestre del 2021 il margine commissionale, che cresce del 7,1%, passando dai 337 milioni del primo semestre 2021 a 361 milioni al 30 giugno.