Molto bene la divisione Adhesive Technologies, che ha visto uno sviluppo a doppia cifra pari al 12,2%. Per il 2022 Henkel stima ora una crescita organica del fatturato del Gruppo compresa tra il 4,5% e il 6,5%
Henkel ha chiuso il primo semestre dell’anno con un fatturato pari a 10,913 miliardi di euro in crescita del 9,9% in termini nominali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e dell’8,9% in termini organici con il contributo positivo di tutte le divisioni e le aree geografiche. Molto bene la divisione Adhesive Technologies, che ha visto uno sviluppo a doppia cifra pari al 12,2%. La profittabilità è stata penalizzata dai drastici rincari dei materiali e della logistica. Lo rende noto Henkel in un comunicato.
L’ebit si attesta a 1.166 milioni di euro, in calo del 18,5%. In un contesto molto impegnativo, spiega un comunicato, nei primi sei mesi la crescita del fatturato è stata superiore alle aspettative, mentre l’andamento dei profitti è stato in linea con quanto atteso per il 2022.
Con la divisione Adhesive Technologies, riferisce la nota, sono leader globali nella fornitura di soluzioni innovative, con un focus specifico su trend quali la mobilità, la connettività e la sostenibilità.
L’integrazione delle divisioni Laundry & Home Care e Beauty Care consentirà di creare una piattaforma multicategoria con un fatturato di circa 10 miliardi di euro. L’azienda sta lavorando alla fusione con l’obiettivo di rendere operativa la nuova divisione Consumer Brands entro l’inizio del 2023, con un portafoglio prodotti ottimizzato e migliori opportunità di crescita e marginalità.
Per il 2022 Henkel stima ora una crescita organica del fatturato del Gruppo compresa tra il 4,5% e il 6,5% (in precedenza: tra il 3,5% e il 5,5%).