Mattioli, presidente di Confindustria Servizi Hcfs e di Efci, chiede alla politica: “Su chi peseranno gli aumenti? Sulle imprese, e poi sugli utenti finali. Non vogliamo arrivare a sospendere alcun servizio”
«I programmi elettorali ignorano l’emergenza più grande legata all’incremento dei prezzi dell’energia e delle materie prime». E’ il j’accuse lanciato da Lorenzo Mattioli, presidente di Confindustria Servizi Hcfs e di Efci, l’associazione europea delle imprese dei servizi.
«Le imprese italiane – avverte- stanno subendo e assistendo, con enorme preoccupazione, ad ulteriori impennate dei costi energetici, gas in particolare, e delle materie prime. Il comparto dei servizi lancia un grido d’allarme nel bel mezzo di una campagna elettorale che sta ignorando questi temi, proprio a ridosso della ripartenza delle attività».
«Il facilty, la ristorazione collettiva, le lavanderie industriali: i costi lievitano rendendo insostenibile il rispetto dei contratti in essere. Cosa sarà delle mense scolastiche a settembre? Su chi peseranno gli aumenti? Sicuramente sulle imprese, e poi sugli utenti finali. Non vogliamo arrivare a sospendere alcun servizio, ma la strada obbligata sarà questa se non si penserà ad interventi strutturali che tutte le forze politiche dovrebbero mettere al primo posto dei loro programmi politici candidandosi alla guida del paese reale» afferma Mattioli.
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