
Prosegue la discesa dell’euro contro il dollaro con la moneta unica scesa fino a 0,9905 dollari, aggiornando ancora il nuovo minimo da 20 anni
Chiusura contrastata per le principali borse europee: Piazza Affari guadagna lo 0,95% con il Ftse Mib a 22.377 punti. Chiudono in negativo, invece, Francoforte (-0,31%), Parigi (-0,26%) e Londra (-0,63%).
A Piazza Affari salgono i petroliferi, con Tenaris +8,06% che svetta sul listino principale, corre anche Saipem +9,22% mentre Eni +4,44% beneficia della scoperta di giacimento di gas a Cipro, annunciata lunedì 22 agosto. In recupero le banche con Bper Banca +1,86% in evidenza: venerdì sera i cda di Bper, Carige e Banca del Monte di Lucca hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione delle due banche in Bper. Ancora giù Bca Mps -0,36%. Acquisti su Telecom Italia +0,38% che ieri era tra i peggiori del listino e dopo che l’ad Labriola ha comprato sul mercato 1 milione di azioni.
Wall Street è migliorata migliora leggermente dopo la pubblicazione dei dati manifatturieri scesi ad agosto. Il Dow Jones è sulla parità, il Nasdaq avanza dello 0,45%, lo S&P 500 sale dello 0,2%.
La corsa dei prezzi dell’energia, l’aumento dell’inflazione e le politiche restrittive delle banche centrali aumentano i rischi di recessione sono i temi in primo piano sui mercati. A pesare sui mercati i timori per inflazione e recessione, in attesa di capire le prossime mosse della Federal Reserve, in vista dell’incontro di Jackson Hole.
Il gas, che nelle prime battute della giornata è salito fino a 291 euro ha preso la via del ribasso e scambia ora vicino ai 260 euro al MWh, Nella seduta di lunedì 22 agosto, il gas era arrivato a 295 euro al MWh, con ripercussioni importanti sui prezzi dell’elettricità in Europa, dicono gli analisti di Mps Capital Services. Su quest’ultimo fronte, il benchmark a 1 anno tedesco ha toccato i 700 euro al Mwh per la prima volta,con conseguente effetto trascinamento anche sugli altri prezzi europei.
Prosegue la discesa dell’euro contro il dollaro con la moneta unica scesa fino a 0,9905 dollari, aggiornando ancora il nuovo minimo da 20 anni. La moneta europea, schiacciata dalla forza del biglietto verde, ha rotto al ribasso anche il minimo di luglio scorso di 0,9952 dollari.
Al momento l’euro è scambiato sui livelli che non vedeva dalla fine del 2002. I timori legati alle politiche restrittive delle banche centrali e al costante aumento dei prezzi con il rally dell’energia stanno favorendo gli acquisti sul dollaro, come bene rifugio.