
L’economista di Columbia Threadneedle Investments: “Gli europei invidiano il prezzo della benzina in America, ma lo faranno molto di più quando confronteranno le bollette”
«Si sta aprendo una divergenza straordinaria nei prezzi dell’energia tra Stati Uniti ed Europa. Il prezzo del gas naturale è ad oggi più di otto volte superiore in Europa e nel Regno Unito rispetto agli Stati Uniti. Così il weekly market outlook a cura di Steven Bell, chief economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments».
«Quando a giugno il prezzo della benzina negli Stati Uniti ha superato i 5 dollari al gallone, molti americani hanno pensato che la recessione negli Stati Uniti sarebbe arrivata rapidamente – dice l’analista -, “Prezzo elevato della benzina, uguale recessione” fa parte della saggezza popolare negli Stati Uniti. Con l’inversione della curva dei rendimenti e l’aumento delle richieste di disoccupazione, molti erano d’accordo. Ora le cose sembrano molto diverse. Sì, la curva dei rendimenti è ancora invertita, ma la benzina è scesa a 4 dollari al gallone, le richieste di disoccupazione si sono stabilizzate a un livello basso e la forza della spesa dei consumatori statunitensi ha sorpreso i pessimisti».
«Gli automobilisti europei – fa notare Bell – sarebbero entusiasti di fare il pieno ai prezzi statunitensi, che si traducono in 90 pence inglesi o poco più di 1 euro al litro. Ma abbiamo motivo di essere molto più invidiosi dei prezzi del gas naturale di quest’inverno. Attualmente il prezzo del gas naturale è oltre 8 volte più alto in Europa e nel Regno Unito che negli Stati Uniti».
«Naturalmente questo – conclude Bell – non ha ancora colpito i consumatori europei: siamo in estate e i prezzi sono ancora relativamente bassi. Ma la portata dell’imminente disastro è più evidente nel Regno Unito. La bolletta energetica della famiglia media ha iniziato l’anno con 1.277 sterline in termini annuali. A partire da ottobre, il prezzo salirà a circa 3.600 sterline (il numero esatto lo sapremo venerdì) e forse a circa 4.200 sterline il prossimo gennaio. Le bollette energetiche annuali delle famiglie britanniche aumenterebbero quindi di ben 3.000 sterline in meno di 12 mesi. Il governo ha già previsto alcuni sgravi, ma chiunque diventi premier il mese prossimo sarà costretto a prorogarli drasticamente».
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