
Lavoro nei cantieri e rilevazione presenza dipendenti: novità e soluzioni
La rilevazione delle presenze in cantiere è una tematica che interessa le imprese edili di ogni dimensione. Riuscire a controllare il personale, gli ingressi, le uscite e le ore impiegate nei diversi cantieri è essenziale per poter organizzare le attività e le risorse a disposizione.
Oggi è possibile utilizzare soluzioni smart per rendere più semplice questa procedura. Si tratta di sistemi innovativi che permettono la rilevazione presenze dei dipendenti quando sono operativi in cantiere o in sedi distaccate, all’interno di strutture ma anche all’esterno, in sede e fuori sede. Questo rende possibile avere un controllo anche nei contesti dove sembra impossibile averlo. Stiamo parlando di software come, ad esempio, Geobadge che consente ad aziende come le imprese edili, con dipendenti che svolgono attività in ambienti sempre diversi e che non prevedono l’ingresso in ufficio, di tenere sotto controllo le presenze in modo sicuro e affidabile.
Funzionamento dei software per la rilevazione della presenza
Le applicazioni per la rilevazione nei cantieri sono generalmente molto semplici da usare. Questo è dovuto anche al fatto che il lavoratore che dovrà utilizzarla non sempre si trova a proprio agio con l’uso di questo genere di applicazioni. Per questo motivo i passaggi sono semplici e immediati. La prima cosa da fare è installare l’app sullo smartphone. Dopo aver concluso la configurazione, il dipendente non dovrà fare altro che attivare in automatico la registrazione dell’orario e la localizzazione GPS. Quest’ultima avviene sempre e solo dietro il consenso espresso del dipendente.
Poiché si tratta di sistemi smart, le informazioni sono sempre aggiornate per ogni progetto, semplificando così anche la creazione delle buste paga e la gestione delle presenze, delle ferie e dei permessi di ciascun dipendente. Le funzionalità dipendono chiaramente dal software scelto e ogni sistema offre soluzioni diverse in base alle esigenze delle aziende.
Normativa sulla geolocalizzazione dei dipendenti
Sulla geolocalizzazione dei dipendenti si è espresso il Garante della Privacy definendo le modalità che permettono alle aziende di monitorare la posizione dei dipendenti durante l’orario di lavoro. L’obiettivo non è quello di sorvegliare, ma quello di rendere più efficiente la gestione del personale.
La rilevazione della posizione deve essere fatta secondo specifici criteri che tutelano la privacy del dipendente: per questo motivo deve essere il dipendente a consentire all’applicazione di monitorare la posizione. Inoltre, l’azienda non può vedere esattamente dove si trova il dipendente ma può verificare solo se si trova all’interno del raggio previsto in fase di configurazione dell’attività che il lavoratore ha avviato. Infine, non è possibile salvare le informazioni ottenute dalla geolocalizzazione.
Si tratta di accorgimenti necessari per garantire la sicurezza e la privacy del lavoratore. È bene comunicare queste informazioni anche ai dipendenti al fine di rassicurarli e favorire l’utilizzo dell’app con la massima collaborazione da parte di tutti.
Monitorare l’orario di lavoro di dipendenti che non hanno una sede fissa e che sono tenuti a spostarsi può risultare davvero complesso senza l’uso di sistemi come Geobadge. In questo modo è possibile avere il controllo del tempo impiegato per ogni progetto, avere un rendiconto più dettagliato da mostrare al cliente ma anche da utilizzare per la creazione delle buste paga.