Tra le maggiori economie dell’Ue, l’Esi è crollato nei Paesi Bassi (-4,8) e ha registrato cali significativi in Germania (-2,5), Francia e Polonia (entrambe -1,8), oltre che in Italia (-1,2)
Ad agosto 2022, l’Esi, l’indicatore del sentimento economico, è ulteriormente diminuito sia nell’Ue (- 1,0 punti a 96,5) che nell’Eurozona (-1,3 punti a 97,6).
L’indicatore delle aspettative di occupazione (Eei), invece, si è stabilizzato dopo due mesi di perdite significative (+0,4 punti a 107,3 nell’Ue e +0,8 punti a 108,0 nell’area dell’euro).
Nell’Ue, il calo dell’Esi ad agosto è stato determinato da un significativo indebolimento della fiducia nell’industria e, in misura minore, nei servizi, solo in parte compensato da timidi segnali di stabilizzazione del commercio al dettaglio, delle costruzioni e della fiducia dei consumatori.
Tra le maggiori economie dell’Ue, l‘Esi è crollato nei Paesi Bassi (-4,8) e ha registrato cali significativi in Germania (-2,5), Francia e Polonia (entrambe -1,8), oltre che in Italia (-1,2). La Spagna si e’ distinta con un lieve aumento (+0,8).