
L’operazione finanziaria mira a ridurre il debito e a fornire l’azienda degli strumenti per accelerare la crescita nel lungo termine
L’aumento di capitale da 576 milioni di sterline (667 mln di euro) affonda Aston Martin alla Borsa di Londra. Le quotazioni scivolano del 12% a 427 pence dopo che il gruppo delle auto di lusso ha comunicato i dettagli dell’operazione finalizzata a ridurre il debito e a fornire l’azienda degli strumenti per accelerare la crescita nel lungo termine.
Secondo le aspettative del board, l’iniezione di mezzi freschi contribuirà a perseguire l’obiettivo di medio termine di 10mila auto vendute, ricavi per 2 miliardi di sterline con un ebitda rettificato di 500 milioni nel 2024-25 e di una forte generazione di cassa positiva a partire dal 2024.
L’operazione prevede l’emissione di 4 nuove azioni per ogni titolo esistente a 103 pence per azione con cui si raccoglieranno 576 milioni di sterline e a cui si affianca l’acquisto di azioni per 78 milioni da parte del fondo saudita Pif che porta a 653,8 milioni l’intervento complessivo previsto.
L’aumento di capitale avrà il supporto di Pif, del consorzio Yew Tree guidato dal presidente Lawrence Stroll e di Mercedes