
L’inflazione dei prezzi alimentari nell’Ocse ha continuato a crescere, raggiungendo il 14,5% a luglio 2022, rispetto al 13,3% di giugno 2022
L’inflazione media dei paesi che aderiscono all’Ocse, a luglio, scende leggermente al 10,2% poiché i prezzi dell’energia rallentano nella maggior parte dei Paesi dell’area. L’inflazione su base annua, misurata dall’indice dei prezzi al consumo, è così leggermente diminuita dal 10,3% di giugno 2022.
Questo sviluppo riflette il primo calo dell’inflazione da novembre 2020, mentre l’inflazione su base annua è scesa tra giugno e luglio 2022 di almeno 0,5 punti percentuali in Canada, Grecia, Lussemburgo e Stati Uniti, il numero di paesi che registrano un’inflazione a due cifre è aumentato da 13 a 15.
L’inflazione dei prezzi dell’energia nell’Ocse è scesa al 35,3% su base annua a luglio, in calo dal 40,7% di giugno, con diminuzioni in 26 dei 38 paesi dell’Ocse.
Tuttavia, l’inflazione dei prezzi alimentari nell’Ocse ha continuato a crescere, raggiungendo il 14,5% a luglio 2022, rispetto al 13,3% di giugno 2022. Escludendo generi alimentari ed energia, l’inflazione su base annua è aumentata al 6,8% a luglio 2022, rispetto al 6,5% nel giugno 2022.