Gli studioso aspettano chiarimenti dal Ministero per contenere il fabbisogno energetico
La presidente del centro di ricerca Area Science Park, Caterina Petrillo, si dice molto preoccupata “per il funzionamento di tutti i grandi laboratori italiani negli enti di ricerca, che sono di fatto energivori. Pensiamo che arriveranno a breve indicazioni dal Ministero su come contenere ed intervenire su questo problema“.
Al centro di ricerca ha sede anche il Sincrotrone Elettra. «A livello europeo sono state date indicazioni, che il nostro Ministero ha recepito a cui noi ci siamo attenuti, di non chiudere le collaborazioni in atto con i ricercatori russi, ma di non avviarne altre. Al Sincrotrone vengono anche ricercatori russi a fare esperimenti. Non abbiamo cancellato quelli già concordati, c’è stata una attenzione a limitare l’avvio di nuove collaborazioni – ha spiegato Petrillo. – Come tutti gli enti di ricerca inoltre abbiamo risposto all’invito di individuare misure di sostegno per i ricercatori e gli studenti ucraini. Abbiamo messo a disposizione quattro borse di ricerca dedicato a ragazzi provenienti dall’Ucraina, un numero coerente con le nostre capacità di supporto come ente».