
L’invito a dimettersi a Putin arriva sulla scia delle denunce di brogli elettorali nelle elezioni locali e regionali e dalle sconfitte sul fronte ucraino
Decine di rappresentanti dei consigli comunali delle aree municipali di Mosca e San Pietroburgo hanno rivolto un invito al presidente Vladimir Putin a dimettersi in una lettera aperta pubblicata oggi.
Secondo quanto riporta il Moscow Times, l’invito a dimettersi a Putin arriva sulla scia delle denunce di brogli elettorali nelle elezioni locali e regionali di questo fine settimana oltre che della massiccia controffensiva delle forze di Kiev che ha segnato la più grande battuta d’arresto sin qui registrata dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
I firmatari della lettera aperta rischiano l’incriminazione alla luce delle leggi approvate poco dopo l’invasione della Russia in Ucraina per reprimere il dissenso contro la guerra.
«Le azioni del presidente Putin sono dannose per il futuro della Russia e dei suoi cittadini – recita la petizione condivisa su Twitter da Ksenia Torstrem, deputata del distretto Semyonovsky di San Pietroburgo -. Chiediamo le dimissioni di Vladimir Putin dalla carica di Presidente della Federazione Russa», prosegue il comunicato, inizialmente firmato da 19 deputati ma che nelle ultime ore ha ricevuto altre 84 sottoscrizioni.
Appelli alle dimissioni di Putin sono emersi inizialmente la scorsa settimana dopo che Dmitry Palyuga, un rappresentante del distretto di Smolninskoye di San Pietroburgo, ha invitato la Duma di Stato a processare il presidente con l’accusa di tradimento per la sua invasione dell’Ucraina. Palyuga e’ stato convocato alla locale stazione di polizia con l’accusa di “screditare” l’esercito russo, ma e’ stato successivamente rilasciato.