
I listini del Vecchio Continente beneficiano del ribasso dei prezzi del gas a seguito delle misure che l’Europa sta prendendo per contrastare il caro-energia
Apertura in rialzo per le Borse europee il giorno dell’inflazione negli Stati Uniti. I listini del Vecchio Continente beneficiano del ribasso dei prezzi del gas a seguito delle misure che l’Europa sta prendendo per contrastare il caro-energia. Francoforte guadagna lo 0,34%, Londra lo 0,15%, Parigi lo 0,53%. Bene anche Milano a +0,44%.
Previsioni in rialzo per i future Europei, nel d-day dell’inflazione americana. Il mercato spera che l’inflazione abbia raggiunto il suo picco e aspetta le indicazioni in arrivo dai prezzi per capire quali saranno le mosse della Fed, che si riunisce la prossima settimana. I future sull’Eurostoxx50 sono in progresso dello 0,3%, quelli sul Ftse Mib milanese dello 0,25%.
Intanto, sul fronte dei prezzi europei, l’inflazione in Germania ha segnato un +0,3% in agosto, in rallentamento rispetto al mese precedente ma con un dato tendenziale ancora in crescita, +7,9%. Sull’azionario, focus su Ubs che ha annunciato che aumenterà la cedola. Mps vola subito al +5,7%, in attesa dell’aumento di capitale.
Lo spread tra Btp e Bund apre a 227 punti in calo rispetto ai 230 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano si conferma sotto il 4% (3,92%).
L’euro avvia la giornata di scambi in rialzo sul dollaro, nel giorno dei dati Usa sull’inflazione e all’indomani delle parole di Isabel Schnabel, componente del Consiglio direttivo della Bce, secondo cui ci saranno nuovi rialzi dei tassi “fino a livelli che assicureranno il tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo del 2% sul medio termine”. In apertura l’euro è scambiato a 1,0137 dollari in rialzo dello 0,17%
Il prezzo del gas si conferma ampiamente sotto i 200 euro in attesa del presentazione del pacchetto di misure della Ue per far fronte alla crisi energetica e al caro energia. In avvio ad Amsterdam i TTF segnano un marginale +0,22% a 191 euro al megawattora. A 190,59 euro la chiusura di ieri.
Le macro di oggi: dalla Germania, oltre al dato sull’inflazione, l’indice Zew sul sentiment economico, dalla Gran Bretagna il tasso di disoccupazione ILO, dalla Spagna l’inflazione di agosto; l’Istat comunicherà i dati sul mercato del lavoro nel secondo trimestre, e le esportazioni delle Regioni italiane. Il dato clou è sicuramente quello sull’inflazione Usa, atteso per le 14 e 30, ora italiana.