
Si tratta di una delle misure presenti nella bozza europea per far fronte al rincaro energetico
Nella bozza del pacchetto di proposte dell’Unione Europea per contenere il rincaro dei prezzi per l’approvvigionamento energetico è presente la proposta di un nuovo “contributo di solidarietà” per le compagnie che lavorano i combustibili fossili.
Secondo la bozza le compagnie che lavorano i combustibili fossili dovrebbero pagare un contributo temporaneo del 33% sugli utili superiori del 20% alla media degli ultimi tre anni. Gli Stati membri, si legge, “restano liberi di applicare un’aliquota più elevata nel caso in cui abbiano già introdotto un contributo di solidarietà, un prelievo o una tassa sugli utili imponibili eccedenti delle imprese energetiche che supererebbe il 33% prima dell’entrata in vigore del regolamento“.