
Il reporter italiano Mattia Sorbi è di rientro in Italia dopo essere rimasto ferito a Kherson lo scorso 31 agosto
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, citato dalla Tass, ha fatto sapere che i battaglioni Zapad-Akhmat e Vostok-Akhmat si sono uniti alle forze alleate russe nel Donbass. «I militari dei battaglioni Zapad-Akhmat e Vostok-Akhmat, insieme ai loro comandanti esperti si sono uniti all’enorme numero di truppe alleate nel Donbass. Possiedono un equipaggiamento moderno e armamenti avanzati», si legge su Telegram. Kadyrov ha inoltre invitato ogni regione russa a formare battagliosi di volontari da inviare in Ucraina.
Nel Donetsk, intanto, i soldati della 66esima brigata delle forze armate ucraine hanno annunciato la liberazione del villaggio di Shchurove, a 12 chilometri dalla città di Lyman. Lo riporta Unian.
Non va così bene nel villaggio vicino a Zaporizhzhia dove i russi hanno lanciato un attacco missilistico. Lo riferisce sul suo canale Telegram Oleksandr Starukh, il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhia, citato da Unian. Non è ancora stata riferita la presenza di vittime. Anche la zona industriale di Kharkiv sarebbe stata bombardata dai russi due volte questa notte. Non si contano vittime.
Sta rientrando in Italia il giornalista free lance italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito nelle vicinanze di Kherson lo scorso 31 agosto. Lo riferisce la Farnesina specificando che il reporter rientra in aereo a Milano con assistenza medica, in un’operazione curata dall’Unità di Crisi della Farnesina in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Russa. La Crose Rossa “in particolare ha reso possibile il trasferimento del giornalista da Kherson fino all’aeroporto di Mineralnye Vodi, nella Federazione Russa, per proseguire poi il viaggio verso l’Italia via Istanbul con un’aeroambulanza predisposta dalla Farnesina“.
La Farnesina ringrazia “sentitamente la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Russa per la collaborazione offerta nell’evacuazione umanitaria, assicurando cure ed osservazione medica durante l’intero percorso e curando i rapporti con tutte le Autorità coinvolte“. «Cari amici sono felice di potervi dire che sto rientrando in Italia grazie all’aiuto della Farnesina. Non preoccupatevi, sto bene e presto potrò darvi mie notizie! Ho tanto da raccontarvi!», scrive Mattia su Facebook.