
Le donne hanno una percezione maggiore dell’inflazione rispetto agli uomini
Il gender gap pesa anche sulla percezione dell’inflazione. Secondo uno studio condotto da tre economisti della Banca centrale europea le donne percepiscono in maniera più alta l’inflazione rispetto agli uomini e pensano che avrà una crescita maggiore.
Esaminando i i dati del Consumer Expectations Survey di agosto è emerso che le donne hanno un maggiore percezione dell’inflazione perché pongono maggiore enfasi sull’aumento percepito dei prezzi del cibo, settore che pesa più di tutti sulle aspettative generali. A essere diverso, tra i due sessi, è anche un atteggiamento diverso nei confronti del futuro, secondo gli economisti infatti “gli uomini sono più fiduciosi circa le loro aspettative” e tendono dare numeri sull’inflazione molto precisi, compresi di decimali. Le donne sono invece più negative e più incerte sulle prospettive, tendendo ad arrotondare le stime al rialzo.
Gli uomini inoltre danno più peso ai costi di trasporti, vestiti e del settore immobiliare, una differenza che secondo gli esperti riflette “la diversa divisione dei compiti di casa tra uomini e donne“.