
Con l’economia cinese in affanno, la Pboc sta seguendo un percorso inverso sui tassi rispetto a quanto sta accadendo a livello mondiale
La Banca centrale cinese (Pboc) ha confermato al 3,65% il Loan prime rate (Lpr) a un anno, tra i tassi preferenziali offerti dalle banche commerciali alla clientela migliore e riferimento per quelli applicati agli altri prestiti, dopo il taglio di 5 punti base effettuato ad agosto.
L’istituto, si legge in una nota, ha anche mantenuto al 4,30%, dopo la limatura di 15 punti base dello scorso mese, il tasso a 5 anni – il benchmark per i mutui immobiliari – al fine di sostenere la debole domanda di prestiti per la grave crisi del real estate.
Con l’economia cinese in affanno, la Pboc sta seguendo un percorso inverso sui tassi rispetto a quanto sta accadendo a livello mondiale.