L’ad della banca ha espresso il suo ottimismo alla presentazione della collaborazione con Teach For All
Unicredit è pronta ad assorbire lo shock della crisi in corso «ed essere proattiva verso le famiglie, muovendosi in anticipo e non in coda. Questo vorrà dire più accantonamenti probabilmente, ma è il nostro lavoro. Se gestiamo questo ciclo bene, ne usciremo in modo positivo».
Lo ha detto Andrea Orcel, ad dell’istituto di credito, nel corso della presentazione della collaborazione con Teach For All. «Abbiamo la fortuna che Unicredit entra in una crisi in posizione di estrema forza, abbiamo capitale e abbiamo capacità di generarlo – ha aggiunto -. Invece di aspettare che il problema si manifesti e intervenire quando si è manifestato in una posizione di debolezza, diamo flessibilità nei pagamenti, sospensioni, plafond. È un passaggio difficile, ma questo è quello che deve fare una banca».
«Ogni 100 punti di aumento dei tassi per noi è 1 miliardo in più di ricavi – ha infine aggiunto – da una posizione di forza, con ratio di capitale oltre il 15%, capacità di generare capitale per 1,5 miliardi, basso livello di deteriorati e un costo del rischio negativo».
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