
Sulla decisione pesano l’allarme di un’inflazione a due cifre nel Regno e le previsioni d’una recessione proiettata dalle stime sull’intero 2023
La Bank of England (BoE) ha annunciato oggi un ulteriore rialzo dei tassi d’interesse nel Regno Unito, il settimo di fila, portandoli dall’1,75% deciso il 4 agosto al 2,25%, con un incremento di mezzo preannunciato implicitamente dallo stesso governatore Andrew Bailey sulla scia del rialzo della Fed americana, ma segna comunque un record sui tassi da diversi anni.
Sulla decisione pesano l’allarme di un’inflazione a due cifre nel Regno, sullo sfondo della più generale tendenza globale legata al post Covid e alla guerra in Ucraina, e le previsioni d’una recessione proiettata dalle stime sull’intero 2023.
Il monetary policy committee della Bank of England, organo deputato a decidere sui tassi, questa volta si è peraltro spaccato fra i suoi membri (5 voti contro 4) nell’indicazione dell’entià del rialzo, come sottolinea la Bbc.
Sullo sfondo di interpretazioni mediatiche secondo cui la strategia adottata dal governatore Bailey, basata sulla priorità al contenimento dell’inflazione, non sarebbe pienamente in linea con quella annunciata per il rilancio dell’economia dalla nuova compagine di governo Tory: guidata ora dalla premier Liz Truss e dal neo cancelliere dello Scacchiere, Kwasi Kwarteng, dopo le dimissioni di Boris Johnson.
Governo che sembra puntare più decisamente su un taglio delle tasse – oltre che su un piano straordinario da 150 miliardi di sterline di sostegno pubblico a imprese e famiglie di fronte all’impennata delle bollette energetiche destinato a essere coperto con un extra deficit di bilancio – per dare ossigeno al Paese.
L’aumento di mezzo punto fino al 2,25% porta del resto il livello dei tassi al picco nazionale britannico dal novembre 2008, epoca dell’ultima crisi finanziaria globale. Ma non raggiunge il 2,5 previsto da alcuni commentatori, che avrebbe rappresentato una soglia record ultra trentennale, senza precedenti dal 1989.
Secondo le previsioni della BoE, il Regno Unito entrerà in recessione dal terzo trimestre, a seguito del -0,1% del Pil già censito nell’ultimo mese.