
Per la presidente della Commissione Europea riorientare il flusso di gas verso la Cina richiederà anni e miliardi di dollari
Durante un discorso all’Università di Princeton, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha affermato: «contrariamente a quanto si crede, la Russia non può trovare facilmente dei sostituti per il mercato europeo: la maggior parte dei gasdotti e dei terminali Gnl russi sono orientati verso l’Europa. Riorientare il flusso di gas verso Paesi come la Cina richiederà anni e miliardi di dollari».
La presidente ha anche parlato della situazione ucraina: «prima della guerra Bucha era un sobborgo amichevole e tranquillo alla periferia di Kiev. Ho visto le fosse comuni, ho visto in prima persona la realtà della guerra di Putin. Si tratta di autocrazia contro democrazia. Quindi, oggi, difendere la pace e il rispetto dell’ordine multilaterale, significa stare dalla parte del popolo ucraino. So che alcuni chiedono il cessate il fuoco, ma la realtà è una: se la Russia smette di combattere, non ci sarà più guerra in Ucraina; se l’Ucraina smette di combattere, non ci sarà più l’Ucraina. Voglio essere molto chiara: la posta in gioco è alta. Non solo per l’Ucraina ma per tutta l’Europa, per la comunità internazionale e per la democrazia stessa».