
Il membro del Comitato esecutivo ha sottolineato che la decisione sulla fase esecutiva verrà presa tra un anno
«Un euro digitale ben progettato porterebbe vantaggi per tutti. Fornirebbe una soluzione di pagamento per chiunque abbia bisogno di effettuare o ricevere un pagamento. Garantirebbe la disponibilità di un’infrastruttura standardizzata per tutti. E servirebbe come una solida base per gli intermediari per offrire servizi di pagamento in tutta l’area dell’euro, favorendo così la concorrenza e l’innovazione».
Così Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea, in audizione alla commissione Affari economici del Parlamento europeo.
«A giugno abbiamo considerato come progettare l’euro digitale per evitare che abbia un effetto negativo sulla stabilità finanziaria. A seguito dei nostri scambi con voi e altre parti interessate, che ci hanno fornito un prezioso contributo – ha proseguito Panetta -, il Consiglio direttivo della Bce ha ora approvato una prima serie di scelte progettuali fondamentali che trattano questi problemi».
«Devo sottolineare che l’approvazione da parte del Consiglio direttivo di questa prima serie di scelte progettuali non ha alcuna influenza sul fatto che si decida o meno di passare alla fase realizzativa, decisione che dovrebbe essere presa nell’ottobre del prossimo anno. Inoltre, non ha alcuna influenza sul fatto che alla fine decidiamo o meno di emettere un euro digitale» ha precisato.
LEGGI ANCHE Euro digitale: la Bce ha scelto Nexi. Al via fase per lancio nella vita reale