
Nonostante l’Autorità abbia già accertato questa pratica e sanzionato Enel e Sen, molti consumatori hanno segnalato il mancato accoglimento delle istanze di prescrizione
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un nuovo procedimento istruttorio nei confronti delle società Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale (Sen), per contestare l’ingiustificato rigetto delle istanze di prescrizione biennale presentate dagli utenti a causa della tardiva fatturazione dei consumi di luce e gas.
Lo comunica l’Antitrust ricordando che le Leggi di Bilancio 2018 e 2020 hanno introdotto e disciplinato la possibilità di eccepire la prescrizione biennale dei crediti vantati dagli operatori del settore energetico in relazione ai consumi di luce e gas pluriennali fatturati in ritardo, in modo da arginare il fenomeno dei cosiddetti ”maxi-conguagli”.
Nonostante nel gennaio 2021 l’Autorità abbia già accertato questa pratica e sanzionato Enel e Sen, molti consumatori hanno continuato a segnalare il mancato accoglimento delle istanze di prescrizione biennale, sulla base di una presunta inapplicabilità della relativa disciplina dovuta ad asseriti ”ricalcoli”, alle ”revisioni” dei consumi e alle ipotesi di ”blocco di fatturazione”.
Ieri l’Autorità ha condotto ispezioni nelle sedi di Enel Energia e di Servizio Elettrico Nazionale, in qualità di parti del procedimento, e di E-distribuzione, in qualità di società terza, avvalendosi della collaborazione dei militari della Guardia di Finanza.
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